sabato 20 dicembre 2014

I semi di Lino e la mia amica Camilla!

In questo articolo vi voglio parlare dei semi di lino. Ma non quelli che si comprano con profumi e parabeni vari dalla parrucchiera. Io mi riferisco all'olio di semi di lino puro, che quando lo usi, una goccia è più che sufficiente! Mai mi è stato utile come in questo periodo, che mi trovo in Bolivia a 2500m e la secchezza dei capelli si è fatta leggermente sentire.
Quest'olio lo adopero ormai da anni, e devo dire che se c'è una domanda che tutti mi fanno, è cosa uso per rendere i capelli così sani. Semplice, avendo dei capelli tendente al secco uso olio di semi di lino. 

Ma parliamo di Camilla. Io la chiamo Cami in realtà.

Da quando la conosco le ho fatto testa tanta rispetto ai prodotti naturali che uso, finché non si è decisa a comprare i benedetti semi di lino che io adopero e di cui ora è dipendente!
La mia soddisfazione è stata poter vedere nel corso di 2/3 mesi come i capelli di Cami siano diventati bellissimi! Neri e folti lo erano già prima, ma ora sono veramente super lucenti!




Parliamo un po' di questo olio.

Il lino è una pianta che troviamo in forma erbacea.
Il suo periodo di fioritura è tra Aprile e Settembre, e fa parte della famiglia delle linacee. Il ciclo di crescita del lino è molto breve, circa cento giorni: si semina fra la metà di marzo e la metà di aprile, cresce tra aprile e maggio, tra giugno e luglio c’è la fioritura, il raccolto avviene alla fine di luglio. 
Le principali sostanze contenute nei semi di lino sono rappresentate dagli acidi grassi omega 3, presenti in percentuali importanti, sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore ed un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi.


Un tempo si faceva a mano, piantina per piantina, estirpandola con le radici, per conservare la massima lunghezza delle fibre e per non rovinare i semi.
Il lino viene coltivato su larga scala sin dai tempi più antichi,  ed è sempre stato uno dei prodotti più commercializzati del mediterraneo. Della sua pianta si fanno gli usi più svariati:  terapeutico, tessile, cosmetico, artistico, ma anche come mangime per vari animali e molti altri usi ancora. Dal punto di vista tessile, oggi il lino non è più una delle fibre tessili più utilizzate, ma tuttavia conserva la nomea di alta qualità e di tessuto pregiato tra i consumatori.

L’olio di lino  nello specifico è un olio vegetale ricavato dalla spremitura a freddo dei semi dell’omonima pianta è caratterizzato da un sapore leggermente amarognolo. Quando Per evitare che prenda un odore sgradevole e un sapore non piacevole è meglio conservarlo al fresco o in frigo. Altrimenti perde le sue proprietà nutritive. Io, personalmente, lo uso ogni tanto nell’insalata, vista la presenza degli omega 3 di cui ho scritto qualche riga fa.

L’olio di semi di lino e i capelli di Camilla.
L’olio di lino è il rimedio migliore a mio giudizio per la bellezza dei capelli.
Solitamente è indicato per nutrire i capelli spenti, sfibrati e danneggiati mediante impacchi o per lucidarli dopo l’asciugatura ed eliminare l’effetto secco/crespo.
Ovviamente lo si può usare anche per continuare ad averli lucenti, così facendo le doppie punte saranno una rarità.  Aggiungerei però che per esperienza, e ascoltando un sacco di donne con cui ho parlato di questo argomento, uno dei problemi più grossi per i nostri capelli è quello di essere lavati troppe volte a settimana, innescando quel meccanismo per cui:
"Più li lavi più sembrano sporchi, perché perdono di lucentezza e si danneggiano più facilmente!"

Sicuramente a questo punto uno si chiederà: quale olio di lino consiglieresti?

La verità è che a parte aver usato in passato quelli commerciali o di marche d'erboristeria con poco di erboristeria, per poi abbandonarli quando ho imparato a leggere l’INCI http://marteddatips.blogspot.com/2014/03/donne-ragazze-ragazzine-tutte-noi-siamo.html, ho usato una sola marca “La Saponaria”.
Non è per fare pubblicità, ma la verità è che confrontando i prezzi è veramente conveniente. Oltre ad aver provato di persona, e aver fatto testare alle mie amiche la sua qualità. 

Bibliografia:
Curarsi con Erbe e Piante, Rimedi Naturali, Edizione Giunti Demetra.
http://lasaponaria.it/


2 commenti:

  1. Post molto interessante, volevo però chiederti in quale modalità utilizzare i semi di lino: i capelli devono essere bagnati o asciutti? E come quantità quanto ne devo usare?
    Grazie e complimenti per il blog!

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  2. Grazie mille Maga!
    Dunque dipende un po' anche dalla lunghezza del capello. Io coi capelli lunghi lo metto anche sull'asciutto, mentre sui corti consiglierei di no. Considera che non metto mai l'olio dalle orecchie in su, altrimenti crei l'effetto patinato ;)

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